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Acqua pulita e coltivazione del mango nelle Chefferies des Kakwa, Zaki e Kaliko-Omi

Con questo progetto, avviato nell'autunno 2017 ed ultimato nei primi mesi del 2019, sono stati realizzati due tipi di interventi:

 

1. Aumento della disponibilità di acqua potabile mediante la protezione di 18 sorgenti

La maggior parte dei circa 550.000 abitanti delle Chefferies des Kakwa, Zaki e Kaliko, nell'estremo nord ovest della Repubblica Democratica del Congo, non ha accesso a fonti d’acqua sicura, con gravi conseguenze per le loro condizioni di salute e per quelle dei bambini in particolare.

A partire dall'estate 2016 la situazione è stata ulteriormente aggravata dall'afflusso, in particolare nella Chefferie des Kakwa, di alcune decine di migliaia di rifugiati provocato dalla guerra civile in atto nel vicino Sud Sudan. 

Siamo intervenuti per migliorare tale situazione mediante la protezione e captazione, con la realizzazione di piccole opere di presa, di 18 sorgenti d'acqua esistenti nel territorio delle tre Chefferies.

Si è trattato di un intervento analogo a quelli già realizzati negli scorsi anni nella sola Chefferie des Kakwa, mediante il quale la situazione di ogni sorgente è staqta modificata come si può vedere dalle foto: nella prima lo stato di una sorgente prima dell'intervento, nella seconda la situazione di una sorgente dopo l'effettuazione dell'intervento di captazione e protezione.

 

 

L'intervento su 18 sorgenti consente ora a circa 18.000 abitanti delle tre Chefferies che ne erano privi (si stima una media di 1000 utenti per ogni sorgente) di avere ora accesso ad acqua pulita.

 

2. Miglioramento delle condizioni economiche mediante la diffusione della coltivazione del mango

Piccola piantina di mango innestato
Piccola piantina di mango innestato

La stragrande maggioranza della popolazione delle tre Chefferies è costituita da piccoli agricoltori dediti, per la quasi totalità, ad un'attività agricola di pura sussistenza. La coltivazione del mango può contribuire a migliorare le condizioni economiche dei piccoli agricoltori. Già con un precedente progetto sono state distribuite 6.000 piantine di mango innestato a 300 contadini, fornendo loro formazione ed assistenza tecnica. 

Con questo progetto è stata fornita formazione ed assistenza a 300 contadini che hanno potuto apprendere le tecniche di innesto delle piante da frutto e realizzare vivai familiari che hanno prodotto ciascuno un minimo di 200 piantine di mango innestato con varietà resistenti alle malattie ed adatte alla zona.

 

Per la realizzazione dell'intero progetto si è sostenuta una spesa complessiva di circa 123.000 Euro, coperta all'80% da un contributo concesso dalla Provincia Autonoma di Trento.